Buscemi, Bronzini e Mancini, consiglieri comunali di Forza Italia, spiegano il loro voto favorevole all'inserimento dell'Arena nel Piano delle Alienazioni comunali: "La diligenza del buon padre di famiglia è il nostro principio" ispiratore“

Con il voto di giovedì 19 aprile il Consiglio Comunale ha spostato lo Stadio dal contenitore dei “beni indisponibili” del Comune al contenitore dei “beni disponibili”, consentendo così, in una fase successiva ed evidentemente quando sarà in carica la nuova Amministrazione Comunale, di valutare tutte le opzioni possibili riguardanti lo stadio, compresa quella del progetto di un rifacimento radicale dell’Arena proposto dal Pisa. È questa l’esatta chiave di lettura del voto favorevole del Consiglio Comunale, al quale si è unito anche Forza Italia, non c’è stato il via al nuovo stadio a Porta a Lucca, ma semplicemente il posizionamento di fronte ad un bivio, perché tutte le opzioni restano ancora possibili: stadio a Ospedaletto (sussiste tutt’ora la previsione urbanistica) o nuovo stadio a Porta a Lucca (con l’inserimento appunto dell’Arena nel Piano delle alienazioni). Per consentire infatti, giunti a questo bivio, di scegliere se imboccare la strada proposta dal Pisa dovranno essere evidentemente e preliminarmente chiariti tutti i punti dell’operazione, dimostrandone la fattibilità dal punto di vista urbanistico e di tutela dei residenti, fornendo un convincente e credibile Piano Economico Finanziario ufficiale e definitivo, con adeguate garanzie patrimoniali per il Comune di Pisa che nella partita ci mette lo stadio, vetusto e inadeguato quanto vi pare, ma senza il quale l’operazione non si fa. Ad oggi, sebbene richiesto, il Piano Economico Finanziario definitivo non è mai stato mostrato ed illustrato ai commissari della Quarta Commissione. Nonostante questi punti ancora da chiarire, comunque il nostro voto è stato favorevole per consentirci, se saremo al Governo della Città, di valutare anche questa opzione, con un atteggiamento di grande prudenza che un serio Amministratore Comunale deve sempre avere e che, per quanto ci riguarda, sarà ispirato al principio della “diligenza del buon padre di famiglia”.